La scrittura di questo articolo nasce da una constatazione di fatto del mercato italiano: la disciplina della SEO e la professione del SEO si sta “sdoganando”, sta varcando i confini che finora racchiudevano questa disciplina e i professionisti che la praticavano, tra quelle attività conosciute e praticate da poche persone (anche nel campo più ampio dell’informatica), portandola ad essere un mestiere redditizio e che, anche nel nostro Paese si sta costruendo una fama.
Sono tantissimi i giovani e meno giovani che si avvicinano alla SEO e si è notato un exploit di richieste di corsi di formazione e interesse proprio negli ultimi anni.
La causa di tutto ciò? Probabilmente sta nell’ottimo ritorno dell’investimento e l’ottima tracciabilità che hanno avuto per molte aziende e progetti web, in questi anni le attività SEO (comprendendo sia attività di ottimizzazione on site, sia attività di link popularity).
Infatti quella del SEO specialist è diventata una delle 10 figure professionali digitali più richieste in Italia nel 2015.
Questo non vuol dire che se oggi vai dal barbiere e alla sua domanda “che mestiere fai” rispondendo con fierezza “il SEO specialist” non seguirà più la sua inarcatura del sopracciglio, ma sicuramente molto è cambiato negli ultimi cinque o sei anni.(segue)