ll Monte Coscerno (quota 1.685 mt.) è ubicato tra gli abitati di Sant’ Anatolia di Narco, Poggiodomo e Monteleone di Spoleto.
È un monte bordato da una scogliera calcarea verso sud-ovest e con la cima erbosa costituita da vari colli allineati.
Essendo un massiccio piuttosto isolato, dalla sua sommità è possibile apprezzare panorami molto interessanti con lo sguardo che abbraccia i Sibillini con il Redentore, i Monti della Laga, il Gran Sasso (nelle giornate limpide), i monti di Leonessa con il Terminillo, e via via gli altri della media Umbria: i Martani, i monti dello spoletino e del folignate, il Fema e il Monte Cavallo.
Dal borgo medioevale di Gavelli (1.153 m) saliamo lungo una sterrata fino al valico di Forca della Spina (1274 m); quindi percorriamo un tratto del ‘sentiero della transumanza’ immersi tra boschi di faggi secolari e, dopo avere sorpassato vari cocuzzoli e toccato la Dolina della Vasca, si giunge in vetta attraversando le praterie del Monte Coscerno: centinaia di ettari di distese erbacee spontanee adibiti a pascolo per il bestiame.
Potremo ammirare in più punti dei pascoli la fioritura del Giglio di S. Giovanni, della Viola di Eugenia e della Genziana maggiore.